In vendita la Missione Cattolica di Bradford: un legame spezzato
Nel cuore del West Yorkshire, a Bradford, la Missione Cattolica rappresentava un pilastro per la comunità italiana. La sua storia iniziò nel 1956 con l'arrivo di Padre Tolmino Taddei da Leeds. Da quel momento, vari sacerdoti si sono alternati alla guida della Missione, rendendola un punto di riferimento imprescindibile per gli italiani residenti nella regione.
La missione non era solo un luogo di culto, ma un centro vitale di attività culturali e sociali. Vi si tenevano corsi di italiano per bambini e adulti, permettendo così alle nuove generazioni di mantenere un legame con le proprie radici. Ogni Sabato mattina, la mensa dei poveri apriva le sue porte, offrendo pasti caldi e abbondanti a tantissimi senzatetto in un ambiente familiare e accogliente. Il Mercoledì era il giorno dedicato agli anziani dell'U3A, che potevano socializzare, condividere un pasto e mantenere attiva la mente.
La Missione ospitava anche il Patronato ACLI, offrendo servizi essenziali, soprattutto per i connazionali più vulnerabili. La cappella, curata nei minimi dettagli, era il cuore spirituale della comunità, dove ogni Domenica si celebrava la Messa e si seguivano le funzioni del calendario liturgico. Il Natale era un momento speciale, con il presepe allestito con amore dalle nonnine, e la Pasqua un’occasione di gioia condivisa.
Tuttavia, qualche anno fa, la missione è stata chiusa temporaneamente quando Don Lorenzo Frosio è tornato in Italia. Nonostante gli appelli rivolti a Don Antonio Serra, responsabile della Migrantes in UK e della Missione, nessuno di questi è stato ascoltato. La comunità si è così trovata privata del suo punto di riferimento.
Recentemente, la comunità è venuta a conoscenza per puro caso, tramite un'agenzia immobiliare, che la Missione è stata messa in vendita. Questo annuncio è giunto senza alcun preavviso o incontro esplicativo con la comunità, lasciando un senso di ingiustizia e tradimento.
La Missione era stata acquistata grazie ai sacrifici di tanti italiani emigrati in UK, che avevano contribuito con ciò che potevano, spesso togliendo il necessario dalle loro tavole. Per loro e per i loro discendenti, la Missione rappresentava l’unico legame tangibile con l’Italia, un luogo dove sentirsi a casa nonostante la distanza.
Oggi, la chiusura definitiva della Missione appare come un abuso e una grave ingiustizia per molti. La comunità italiana di Bradford ha lanciato un appello affinché le autorità ecclesiastiche intervengano per fermare questa vendita e ristabilire quel punto di riferimento tanto prezioso per loro.