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Italiani all'estero: novità su tasse, cittadinanza e assistenza sanitaria

Niente IMU, voto online e accesso alla sanità pubblica per gli iscritti AIRE
Scritto da Nuto Girotto il . Pubblicato in Notizie.
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Il Governo Meloni ha deciso di agire, approvando nuove misure che avranno un impatto significativo sugli italiani che vivono all'estero. La Commissione Affari Esteri della Camera ha dato il via libera alla proposta che elimina il pagamento dell'IMU per le abitazioni possedute in Italia dai residenti all'estero.

Sono diversi i punti della proposta di legge appena approvata:

Legge Elettorale:

La Legge 27 Dicembre 2001, n. 459, introdotta da Mirko Tremaglia, ha regolamentato per la prima volta il voto dei cittadini italiani residenti all'estero. Ora c’è l’intenzione di introdurre il voto elettronico, che garantirebbe che solo chi ha diritto possa votare, eviterebbe che le schede vengano annullate per errori o usura delle schede, darebbe a tutti la possibilità di votare con un semplice smartphone e ridurrebbe notevolmente i costi del voto postale. Questo ridurrebbe le truffe elettorali e permetterebbe di identificare tempestivamente chi è deceduto, evitando che qualcuno riscuota pensioni non dovute, con un notevole risparmio per l'erario.

Riacquisto della Cittadinanza:

È stata presentata una proposta di legge per permettere a chiunque abbia perso la Cittadinanza Italiana di riacquistarla. Prima del 1992 non esisteva una legge sulla doppia cittadinanza, costringendo gli italiani all'estero a scegliere tra mantenere la Cittadinanza Italiana o acquisire quella del Paese di emigrazione, con la stessa scelta imposta anche ai figli. Con il cambiamento della legge, chi è emigrato ha potuto richiedere la doppia cittadinanza, ma molti italiani sono ancora considerati "stranieri" a causa della vecchia legge.

Potenziamento della rete consolare:

Sono iniziati gli investimenti per rafforzare la rete consolare. Dopo l'adeguamento dei salari e il potenziamento del personale, sarà necessario organizzare corsi di formazione.

Assistenza sanitaria:

Il Ministero della Salute aprirà la possibilità agli italiani all'estero di usufruire dell'assistenza sanitaria in Italia per tutti gli iscritti all'AIRE, dietro pagamento di un canone annuale che il Ministero sta ancora definendo. L'obiettivo è anche quello di individuare chi non paga le tasse in Italia, risiede all'estero e approfitta dell'assistenza sanitaria senza averne diritto, con un possibile aumento delle entrate di diversi miliardi.