L'Ambasciatore d'Italia nel Regno Unito in visita ad Aberdeen
Aberdeen ha accolto con grande entusiasmo la visita di Sua Eccellenza l'Ambasciatore d'Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, accompagnato dalla Console Generale per la Scozia e l'Irlanda del Nord, Veronica Ferrucci, e dai Consiglieri Norfo e Bernardo. Ad affiancare la delegazione durante l'importante giornata è stato il Console Onorario di Aberdeen, Federico Porrera.
La visita si è aperta con una colazione di lavoro che ha visto la partecipazione di rappresentanti italiani dell'industria locale. L'incontro ha offerto un'opportunità preziosa per discutere delle relazioni economiche tra l'Italia e la Scozia, con particolare attenzione ai settori di comune interesse.
Successivamente, la delegazione ha visitato la University of Aberdeen, dove ha incontrato la comunità accademica e i ricercatori italiani attivi nelle facoltà della University of Aberdeen e della Robert Gordon University. L'evento ha rappresentato un'importante occasione per valorizzare il contributo degli studiosi italiani alla ricerca e all'innovazione nel Regno Unito.
Un momento significativo della giornata è stato l'incontro dell'Ambasciatore con il Lord Provost di Aberdeen, David Cameron. Il colloquio ha sottolineato il ruolo della comunità italiana nella città e il valore delle relazioni bilaterali tra Italia e Scozia.
La visita si è conclusa con un rinfresco presso la prestigiosa Art Gallery di Aberdeen, dove l'Ambasciatore Lambertini ha potuto incontrare numerosi membri della comunità italiana locale. Nel corso della serata, l'Ambasciatore ha espresso la sua gratitudine per l'accoglienza calorosa e il contributo significativo degli italiani alla vita sociale ed economica della città. A coronare l'evento, la Compagnia Artistica Gaudeamus ha offerto una suggestiva performance, aggiungendo un tocco di arte e spettacolo alla serata.
La visita di Sua Eccellenza Lambertini ad Aberdeen ha rafforzato il legame tra l'Italia e la Scozia, valorizzando il contributo della comunità italiana e aprendo nuove prospettive di collaborazione nei settori economico, accademico e culturale.
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