L'INTERVISTA: Riccardo Scamarcio presenta "L'ombra del giorno"
Il cinema. la settima arte. quella che ci fa sognare ed immaginare di vivere mille avventure in migliaia di posti diversi.
L’amore è indubbiamente uno dei sentimenti più rappresentati sul grande schermo, con film che sono entrati nella storia del cinema, oltre ad essere rimasti nei nostri cuori, come ad esempio l’intramontabile Via Col Vento del 1939, con l’immagine della forza femminile rappresentata da Rossella O’Hara, per non parlare di Ghost con Demi Moore e Patrick Swayze e l’iconica scena del vaso, per poi arrivare alla storia d’amore per antonomasia: Romeo e Giulietta, riproposta in innumerevoli versioni, come ad esempio nell’inconfondibile Romeo + Juliet di Buz Lurman , con un giovanissimo Leonardo Di Caprio, il quale l’anno successivo sarà protagonista di un altro film d’amore che ha fatto la storia: Titanic.
Anche nel cinema italiano ci sono alcune storie d’amore che ci sono rimaste dentro, così come i loro interpreti e Riccardo Scamarcio è indubbiamente uno di essi.
Indiscusso sex symbol italiano, ha fatto innamorare migliaia di ragazze nel 2004 nei panni di Step in tre metri sopra il cielo e poi nel sequel Ho voglia di te, per non parlare del suo personaggio Antonio in L’uomo Perfetto.
Interprete anche di ruoli impegnativi, come quello interpretato in Mio Fratello è figlio unico, accanto ad Elio Germano, o nel film Pasolini, del 2014, diretto da Abel Ferrara.
Presentato a Londra il suo ultimo film, "L’ombra del giorno", diretto da Giuseppe Piccioni, dove l’amore ai tempi del fascismo è il protagonista.