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Presentato il piano "Get Britain Working"

Un investimento di 240 milioni di sterline per raggiungere l'occupazione all’80%
Scritto da Nuto Girotto il . Pubblicato in Notizie.
il piano get Britain working

Il 26 novembre il Segretario per il Lavoro e le Pensioni, Liz Kendall, ha presentato il "Get Britain Working White Paper", un documento che descrive le più significative riforme del supporto all'occupazione nel Regno Unito degli ultimi decenni. Con un investimento di 240 milioni di sterline, il governo punta a raggiungere un tasso di occupazione dell’80%, riducendo disoccupazione e inattività lavorativa.

Un contesto allarmante

Il Regno Unito registra quasi 1,5 milioni di disoccupati, oltre 9 milioni di persone inattive e un numero record di 2,8 milioni di persone fuori dal lavoro per malattie croniche. I giovani sono particolarmente colpiti: 1 su 8 non è impegnato in istruzione, lavoro o formazione, e milioni di adulti mancano delle competenze essenziali per accedere al mercato del lavoro. Inoltre, il Regno Unito è l'unica grande economia a registrare una riduzione del tasso di occupazione negli ultimi cinque anni.

Principali misure del piano

Il governo intende trasformare radicalmente il sistema di supporto all'occupazione, affrontando le cause profonde di disoccupazione e inattività.

Riformare il sistema sanitario per affrontare l’inattività economica

  • Malattie croniche e salute mentale: il piano prevede l'assunzione di 8.500 nuovi operatori di salute mentale e l'espansione dei programmi di supporto individuale, con l'obiettivo di raggiungere 140.000 persone entro il 2028.
  • Prevenzione: iniziative come l’espansione delle terapie psicologiche, una legge su tabacco e sigarette elettroniche e misure per combattere l'obesità.
  • Taglio delle liste d’attesa: interventi in 20 aree con alti tassi di inattività economica per accelerare i tempi di cura e prevenire l’abbandono del lavoro per motivi di salute.

Creare un nuovo Servizio Nazionale per Lavoro e Carriere

I Jobcentre saranno rinnovati con un focus su competenze e carriere, anziché solo sulla gestione delle richieste di sussidi. Un investimento di 55 milioni di sterline modernizzerà il sistema con tecnologie digitali e intelligenza artificiale per offrire supporto personalizzato e strumenti come coaching individuale.

Una "Garanzia Giovani" per combattere la disoccupazione giovanile

Ogni giovane tra i 18 e i 21 anni avrà accesso a:

  • Apprendistati, formazione o opportunità lavorative.
  • Collaborazioni con organizzazioni iconiche come la Premier League e Channel 4. Con 45 milioni di sterline, saranno identificate le aree con maggior rischio di esclusione giovanile per offrire opportunità mirate.

Maggiori poteri alle autorità locali

Mayors e consigli comunali riceveranno 15 milioni di sterline per sviluppare piani locali di occupazione, adattandoli alle esigenze delle loro comunità. Ulteriori 115 milioni di sterline finanzieranno il programma Connect to Work, che supporterà ogni anno fino a 100.000 persone con disabilità o barriere complesse al lavoro.

Revisione indipendente del ruolo dei datori di lavoro

Un’indagine esaminerà come le imprese possono migliorare l'inclusività e la salute sul posto di lavoro, aumentando l'occupazione e la permanenza in azienda di persone con disabilità o condizioni di salute.

Via GOV.UK

Un approccio innovativo e inclusivo

Il governo punta a integrare supporto sanitario, competenze e occupazione, con un focus su prevenzione, dignità del lavoro e crescita economica. Il Primo Ministro Keir Starmer ha dichiarato: "Stiamo trasformando il sistema per dare a giovani e adulti gli strumenti per prosperare, sostenendo la salute, la formazione e l’occupazione".

Queste riforme mirano a ridurre la dipendenza dai sussidi, garantire opportunità per tutti e creare una forza lavoro moderna e resiliente, in grado di guidare una nuova era di crescita e prosperità per il Regno Unito.