"Breaking Infinity": nuova linfa ai film sui viaggi nel tempo
I viaggi nel tempo da sempre hanno affascinato l'Uomo: sia Letteratura che Cinema si sono sbizzarriti, raccontandoci storie affascinanti, facendoci sognare. C'è chi dice che sia possibile viaggiare nel passato e nel futuro, chi è convinto che sia solo frutto della fantasia umana, che pretende di avere il controllo su tutto. L'unica certezza è che il filone della Fantascienza continua ad attingere da questo argomento, dimostrazione, di successo, ne è "Breaking Infinity".
Il nuovo film britannico, uscito in questi giorni al cinema e disponibile in Digital Download dal 3 Luglio, va ad arricchire il genere della Fantascienza con una trama che si avvicina molto ai primi film degli anni '80, inserendo qualche elemento che ricorda parecchio i lavori di Christopher Nolan, la narrazione non lineare tra tutti. La regista Marianna Dean, assieme allo sceneggiatore David Trotti, è riuscita a realizzare un prodotto di qualità assoluta, che conquista gli strenui difensori e cultori del genere fantascientifico. L'unico difetto del film è un solo effetto speciale: il fuoco che brucia a seguito di un'esplosione all'interno del laboratorio. Un piccolo dettaglio fuori posto, che può indisporre gli spettatori più esigenti, ma che non va ad intaccare la bellezza dell'opera nell'insieme. Sicuramente è uno dei film da vedere tra quelli che sono usciti al cinema.
Nel corso di questa avvincente storia Liam, uno scienziato rimasto bloccato nel tempo, viene guidato da un uomo anziano misterioso che lo aiuta nello scongiurare la fine del mondo che potrebbe aver causato lo scienziato stesso.