BriosOrchestra: la musica come strumento di inclusione e cambiamento sociale

In un panorama musicale sempre più attento all’impatto sociale e culturale, BriosOrchestra si distingue come un progetto innovativo che unisce talento giovanile, eccellenza artistica e impegno civico. Fondata da Beatrice Limonti e Antonio Morabito, con la direzione musicale di Geoff Westley, l’orchestra nasce con l’obiettivo di offrire ai giovani musicisti un ambiente di crescita, scambio e inclusione. Noi abbiamo intervistato la co-fondatrice Beatrice Limonti e il social media manager Corrado Cozza.
Cos'è il BriosOrchestra Project?
Nel corso di un’intervista, Beatrice Limonti ha raccontato come BriosOrchestra sia nata da una visione condivisa: quella di costruire una comunità vibrante di giovani artisti capaci di usare la musica per generare un impatto sociale positivo. Alla base del progetto c’è la convinzione che l’armonia e la collaborazione tra i musicisti possano rappresentare un modello potente per una società più equa, connessa e partecipativa.
L’orchestra non si limita a proporre concerti di alta qualità: promuove eventi, workshop e attività di sensibilizzazione, con una particolare attenzione ai giovani che provengono da contesti fragili o che dispongono di risorse limitate. Il multiculturalismo rappresenta uno dei pilastri del progetto, che mira a creare un ambiente accogliente per musicisti di ogni provenienza, valorizzando le diversità culturali e favorendo il dialogo tra esperienze artistiche differenti.
Quali sono i principali obiettivi di BriosOrchestra?
BriosOrchestra si propone inoltre di contrastare fenomeni come l’abbandono scolastico e l’isolamento sociale, soprattutto tra i giovani studenti appena arrivati nel Regno Unito. In questa direzione, collabora attivamente con enti benefici, associazioni e istituzioni per garantire un supporto concreto a chi desidera intraprendere un percorso musicale ma non ha accesso a strumenti o opportunità.
Quali sono le sfide che BriosOrchestra deve affrontare
Durante l’intervista, anche Corrado Cozza, social media manager del progetto, ha sottolineato le principali sfide affrontate dall’orchestra. Da un lato vi è la necessità di costruire credibilità e far conoscere il valore del progetto, dall’altro il bisogno di reperire fondi per garantirne la stabilità nel tempo. Proprio per questo motivo BriosOrchestra ha lanciato una campagna di raccolta fondi aperta a tutti coloro i quali desiderino contribuire.
Con una stagione concertistica 2025–2026 già in fase di programmazione e il supporto di figure di riferimento del panorama musicale internazionale, BriosOrchestra si conferma come un progetto capace di unire arte e impatto sociale. Al centro, rimane la volontà di creare spazi in cui la musica diventa occasione di incontro, crescita e cambiamento.
Per approfondire il progetto e scoprire come sostenerlo, è possibile visitare il sito ufficiale: www.briosorchestra.com.