Consolato: ottenere la Cittadinanza per discendenza in Italia

La cittadinanza italiana, fondata sul principio dello ius sanguinis, consente ai discendenti di cittadini italiani di ottenere la cittadinanza attraverso una procedura specifica. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata di tale procedura, evidenziando i cenni normativi, i requisiti essenziali, la documentazione necessaria e i tempi di trattazione delle domande.

Cenni normativi

La cittadinanza italiana per discendenza si basa sullo ius sanguinis, che attribuisce automaticamente la cittadinanza ai figli minori di cittadini italiani. Per i residenti all'estero, è sufficiente inviare l'atto di nascita del minore all'Ufficio di Stato Civile del Consolato prima del loro 18° compleanno.

I richiedenti maggiorenni, i cui atti di nascita non sono stati registrati, devono presentare una domanda di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. Un requisito fondamentale è che l'avo italiano, da cui deriva la cittadinanza, sia nato in Italia dopo il 17 marzo 1861 o dopo l'annessione del territorio di nascita al Regno d'Italia. Eccezionalmente, si possono accettare istanze anche se l'avo è nato prima del 17 marzo 1861, a condizione che sia deceduto dopo tale data.

La trasmissione della cittadinanza per via materna è possibile solo per i figli nati dopo il 1º gennaio 1948. Tuttavia, se la madre italiana ha acquisito un'altra cittadinanza tramite matrimonio con un cittadino straniero prima del 1948, perde automaticamente la cittadinanza italiana. Dal 1975, queste donne possono riacquistare la cittadinanza italiana tramite una dichiarazione formale presso l'ufficio consolare competente.

Se gli ascendenti in linea retta hanno acquisito un'altra cittadinanza volontariamente prima del 16 agosto 1992, anche senza formale rinuncia, perdono automaticamente la cittadinanza italiana. Tuttavia, ai sensi dell'art. 7 L.555/1912, un cittadino italiano nato e residente in uno stato estero, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori, conserva la cittadinanza italiana.

Documentazione da presentare all’appuntamento

L'istanza di riconoscimento della cittadinanza deve essere presentata presso il luogo di residenza del richiedente, che può essere la rappresentanza consolare se all'estero o il Comune se in Italia. Durante l'appuntamento, il richiedente deve consegnare tutta la documentazione in originale, legalizzata e tradotta in italiano.

Non sono ammesse discrepanze nella documentazione, e l'Ufficio si riserva il diritto di richiedere ulteriori evidenze una volta valutato il caso. I documenti originali richiesti non hanno scadenza e non verranno restituiti.

Per facilitare la procedura, i residenti presso la stessa circoscrizione consolare possono contattare l'ufficio Cittadinanza un mese prima del proprio appuntamento se i loro familiari hanno già ottenuto il riconoscimento della cittadinanza presso lo stesso consolato.

Tempi di trattazione delle domande

In conformità alla legge n.132/2018, il termine massimo per la lavorazione delle istanze è di 24 mesi, prorogabili fino a 36 mesi dalla data di presentazione della domanda completa.

Lista dei documenti da presentare all’appuntamento

La documentazione varia a seconda che il richiedente sia cittadino di origine britannica di ceppo italiano o cittadino di origine non britannica di ceppo italiano. È essenziale presentare tutti i documenti richiesti per evitare ritardi nella procedura.

Come prenotare l’appuntamento

L'appuntamento può essere prenotato esclusivamente tramite il sistema Prenot@MI. Nuovi appuntamenti saranno disponibili ogni Lunedì e Mercoledì alle 17.00. Ogni richiedente deve prenotare il proprio appuntamento, confermarlo tramite email e tenere presente che il servizio è completamente gratuito.

Il Consolato Generale d’Italia in Londra ribadisce che il sistema di prenotazione Prenot@MI è interamente gratuito. Invita gli utenti a diffidare da chiunque richieda pagamenti per appuntamenti più rapidi e si dissocia da qualsiasi attività che coinvolga la corresponsione di denaro. Per maggiori informazioni e per la modulistica basta visitare il sito del Consolato.