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Governo: arriva il ban per la plastica nei fast food

A partire dal 1° Ottobre, i locali di fast food non potranno servire una serie di articoli
Scritto da Nuto Girotto il . Pubblicato in Notizie.
contenitori in plastica del cibo d'asporto

Nel Regno Unito è possibile trovare una vasta gamma di diverse opzioni per il cibo da asporto, che vanno dalla pizza alla cucina cinese e al fish and chips; l'elenco è quasi infinito. Tuttavia, stanno avvenendo grandi cambiamenti per i ristoranti di fast food in tutto il Paese a causa di un'enorme riforma del Governo che mira ad affrontare il problema della plastica direttamente.

A partire dal 1° Ottobre, i locali di fast food non potranno servire una serie di articoli, e le autorità effettueranno ispezioni per garantire che le regole vengano rispettate. Se i ristoranti da asporto violassero la legge, potrebbero affrontare pesanti sanzioni e essere segnalati al Trading Standards. La Segretaria di Stato per l'Ambiente, il Cibo e gli Affari Rurali, Thérèse Coffey, ha dichiarato in precedenza: "Sono determinata a portare avanti azioni concrete per affrontare questo problema. Abbiamo già compiuto passi significativi negli ultimi anni, ma sappiamo che c'è ancora molto da fare, e abbiamo nuovamente ascoltato le richieste del pubblico”.

Il Governo ha vietato l'uso di articoli comuni, tra cui posate monouso in plastica, bastoncini per palloncini, contenitori e tazze in polistirolo e piatti, vassoi e ciotole monouso in plastica, nell'auspicio di contribuire a proteggere l'ambiente e fermare l'inquinamento causato dalla dispersione irresponsabile di pezzi di plastica. Tuttavia, ci sono eccezioni al divieto. Il sito web del Governo afferma che le imprese possono utilizzare e fornire piatti, ciotole e vassoi monouso in plastica solo se vengono "forniti a un'altra azienda o se gli articoli sono imballaggi (pre-riempiti o riempiti al punto di vendita)", specificando che esempi di questi sono "insalate preconfezionate o pasti pronti confezionati in un vassoio, un piatto riempito al bancone di un ristorante da asporto o un vassoio utilizzato per consegnare il cibo".

Le eccezioni per l'uso di contenitori e tazze per alimenti o bevande in polistirolo sono valide "se è necessaria una preparazione ulteriore prima di consumarli", ossia se il cibo o la bevanda hanno bisogno di essere aggiunti d'acqua, o devono essere riscaldati al microonde o tostati. Tuttavia, non ci sono eccezioni per le posate monouso in plastica e i bastoncini per palloncini, che saranno vietati del tutto a partire dal 1° Ottobre. Sul sito web del Governo si avverte che verranno comminate multe se le imprese verranno sorprese a fornire articoli monouso in plastica dopo il 1° Ottobre e si suggerisce alle imprese di "utilizzare le scorte esistenti prima del 1° Ottobre, trovare alternative riutilizzabili agli articoli monouso e utilizzare materiali diversi per gli articoli monouso". Le multe possono essere contestate se l'impresa ritiene di non aver infranto la legge.

Il polistirolo può impiegare centinaia di anni per degradarsi, e si stima che in Inghilterra vengano utilizzati 2,7 miliardi di articoli monouso per posate ogni anno, oltre a 721 milioni di piatti monouso, ma sfortunatamente solo il 10% viene riciclato. Questo intervento arriva dopo il divieto delle cannucce in plastica del 1° Ottobre 2020. Le plastiche monouso causano gravi danni alla fauna selvatica, agli oceani e ai fiumi, oltre a essere una fonte di gas serra dalla loro produzione allo smaltimento, quindi il Governo spera di intensificare i controlli per eliminarle del tutto.