Il Christmas Pudding: una delizia controversa
Il Christmas Pudding, conosciuto anche come plum pudding o figgy pudding, è un piatto celebre, ma spesso frainteso. Presente sulle tavole durante la narrazione di "A Christmas Carol" di Charles Dickens e menzionato persino in canti natalizi popolari come "We Wish You a Merry Christmas", dove il figgy pudding ha addirittura due versi dedicati. Tuttavia, per coloro che non hanno ancora sperimentato la sua magia, il Christmas Pudding può suscitare scetticismo.
Le origini del Christmas Pudding risalgono alle salsicce medievali inglesi, quando grasso, spezie e frutta, i migliori conservanti dell'epoca, venivano mescolati a carne, cereali e verdure, poi avvolti in stomaci e intestini di animali per garantirne la conservazione. I primi riferimenti ai pudding di prugne risalgono al XV secolo, quando il "plum pottage", una miscela saporita di carne, verdure radici e frutta, veniva servito all'inizio dei pasti. Originariamente, il termine "plum" nel pudding indicava genericamente qualsiasi frutta secca, prevalentemente uvetta e ribes, con l'aggiunta di prugne e altre varietà quando disponibili. Alla fine del XVI secolo, la frutta secca divenne più accessibile in Inghilterra, e il pudding di prugne fece la transizione da saporito a dolce. Lo sviluppo del "pudding cloth", un tessuto infarinato per contenere e conservare pudding di varie dimensioni, ha ridotto la dipendenza dagli ingredienti di origine animale, sebbene il grasso attorno ai reni di manzo e montone sia rimasto un ingrediente chiave.
Intorno alla metà del XVII secolo, il pudding di prugne era già fortemente associato al Natale. Quando Oliver Cromwell salì al potere nel 1647, proibì il pudding di prugne insieme ai ceppi natalizi, canti natalizi e presepi, considerandoli associati a pratiche pagane e cattoliche. Nel 1660, con la caduta dei puritani, il Christmas Pudding e altre tradizioni natalizie furono ripristinate. Cinquant'anni dopo, Giorgio I, il primo sovrano nato in Germania, fu soprannominato il "Re del Pudding" per la sua presunta predilezione verso questo dolce al suo primo banchetto natalizio inglese.
Durante l'Epoca Vittoriana, il pudding di Natale assunse la sua forma standard, grazie agli sforzi di giornalisti, leader politici e scrittori come Dickens, che cercarono di diffondere un Natale inglese standardizzato. Nei club natalizi per i poveri, le casalinghe potevano risparmiare durante l'anno per acquistare gli ingredienti del Christmas Pudding. La tradizione di mescolare il pudding durante la "Domenica del Mescolamento", l'ultima Domenica prima dell'Avvento, divenne diffusa in molte famiglie inglesi. Il pudding veniva poi avvolto, bollito e lasciato maturare fino al Natale. Entro il XIX secolo, gli ingredienti erano più o meno standardizzati e includevano grasso, zucchero, uvetta, ribes, scorza d'arancia candita, uova, pangrattato, noce moscata, chiodi di garofano, pepe e alcol.
Il Pudding diventò un simbolo dell'Impero Britannico per i cittadini vittoriani, rappresentando una massa globale con pezzi di sapori provenienti dalle colonie lontane, uniti da una matrice inglese conservato a vapore e sedimentato. Una vignetta satirica del 1848 intitolata "John Bull Mostra alle Potenze Straniere Come Fare un Pudding di Prugne Costituzionale" (“John Bull Showing the Foreign Powers How to Make a Constitutional Plum-Pudding”) raffigurava una figura inglese pronta a intagliare un pudding decorato con simboli come "Libertà di Stampa", "Processo Giuridico", "Buon Senso" e "Ordine".
Nel corso dell'ultimo secolo, il Pudding si è modernizzato e semplificato per adattarsi ai gusti contemporanei. I sacchetti del Pudding sono spesso sostituiti da stampi più pratici, e le istruzioni per accendere la salsa al brandy prima di servire includono precauzioni per la sicurezza antincendio. Le radici pagane del Pudding sono ora celebrate, piuttosto che nascoste sotto l’Albero di Natale. Una storia recente suggerisce con gioia che il gioco "snap dragons", in cui i bambini competono per afferrare l'uvetta dalla fiammeggiante salsa al brandy, ha origini celtiche druidiche.