Immigrazione: l’Home Office cambia ancora la soglia di reddito per i visti familiari in UK
L’Home Office ha deciso di rivedere i piani di aumentare la soglia di reddito per i visti familiari a seguito di una reazione negativa. Il Segretario degli Interni, James Cleverly, aveva annunciato alla Camera dei Comuni, all'inizio di questo mese, che la soglia per ottenere un visto familiare sarebbe aumentata da £18,600 a £38,700 dalla Primavera prossima. Tuttavia, documenti recentemente rilasciati dal Ministero degli Interni indicano che la soglia di reddito richiesta ai britannici per portare familiari stranieri nel Regno Unito aumenterà solo a £29,000 nella Primavera, senza una data specifica per l'introduzione della soglia più alta di £38,700.
La decisione di ridurre l'importo è stata confermata dal Sottosegretario degli Interni Lord Sharpe di Epsom, in risposta a una domanda parlamentare. Lord Sharpe ha sottolineato che l'attuale soglia di £18,600 consente al 75% della popolazione lavorativa nel Regno Unito di portare i propri familiari stranieri nel Paese, ma un aumento a £38,700 ridurrebbe questa percentuale al 30%.
Il Sottosegretario ha spiegato che, a partire dalla Primavera 2024, la soglia sarebbe stata innalzata a £29,000, corrispondente al 25° percentile dei redditi per lavori idonei a visti per lavoratori qualificati. Successivamente, si prevede un aumento graduale fino al 40° percentile (£34,500) e infine al 50° percentile (£38,700), la soglia attuale per i lavoratori qualificati. Tuttavia, non è stata specificata una data per il successivo aumento oltre i £29,000.
Questa retromarcia dell’Home Office è stata accolta con diverse reazioni. Mentre Cleverly ha affermato che i piani del Governo porteranno a una riduzione di 300.000 persone all'anno nelle migrazioni nette, esponenti di altri partiti politici hanno criticato la gestione della questione. Il portavoce degli affari interni dei LibDem, Alistair Carmichael, ha dichiarato che l'innalzamento della soglia era un'idea mal ponderata, mentre la shadow Home Secretary del Partito Laburista, Yvette Cooper, ha definito la retromarcia come "un'altra prova del caos del Governo Tory su Immigrazione ed Economia".
Gli studiosi dell’Immigrazione presso l'Oxford University's Migration Observatory hanno avvertito che le nuove regole per i visti familiari potrebbero mettere i Cittadini britannici con partner stranieri di fronte a restrizioni più rigide rispetto ai lavoratori immigrati. Inoltre, la decisione di vietare ai lavoratori dell'assistenza di portare le proprie famiglie e di aumentare il salario minimo per un visto per lavoratori qualificati ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla coerenza delle politiche del Governo.
In definitiva, la retromarcia dell’Home Office sembra aver suscitato un acceso dibattito sulla gestione delle Politiche sull’Immigrazione nel Regno Unito e sulle possibili implicazioni di tali decisioni sulla vita delle persone interessate.