The Italiankids: a Manchester è arrivato il Carnevale
L'obiettivo è tenere vive le tradizioni e tramandarle ai bambini che sono spesso nati e cresciuti in UK. Ad organizzare l'evento è stata l'associazione Italiankids.
Durante il pomeriggio la laboriosa organizzazione ha allietato tutti i bambini tra 0 e 12 anni con varie attività. Dalle 14.30 alle 16.30 grandi e piccini hanno potuto divertirsi tutti assieme, in un'atmosfera nostalgica di quelle feste carnevalesche in oratorio che molti di noi conoscono e, forse, rimpiangono. Per i bambini fino ai 3 anni è stato organizzato un angolo dedicato alle attività sensoriali con stelle filanti, burattini e marionette, per i più grandi, invece, un laboratorio di maschere in compagnia dell'artista, atelierista e set designer televisivo Chris Gilmour e di Simonetta Caporale, maestra del corso di Italiano per bambini che si svolge a Sale e organizzato dal CDLCI.
Una breve pausa è stata fatta tra le 15 e le 16 per la sfilata con tanto di giuria composta dal Console di Manchester Matteo Corradini, dalla volontaria di Italiankids Assunta Trapanese e da Cesare Ardito, Consigliere del Comites di Manchester e Teaching Fellow presso l'Università di Manchester. Non poteva mancare, quindi, la premiazione per la Migliore Famiglia in Maschera, la Miglior Maschera Bambino e la categoria speciale "Il mio Primo Carnevale", dedicata ai bambini fino ad un anno d'età. Tutti i premi sono stati donati dalla Comunità Italiana, che come sempre è pronta a collaborare attivamente: alla Migliore Famiglia in Maschera sono stati regalati un voucher di 30 sterline dalla Pizzeria Noi4 e un voucher di 20 sterline con tanto di vassoio di chiacchiere da "Le Tentazioni Italiane" (Stockport); alla Migliore Maschera Bambino sono stati regalati un voucher da 50 sterline per JD Sport, donato da Roberto Scappaticci, il libro di Gianni Rodari "Fiabe lunghe un sorriso" da The Italian Bookshop, una tazza di Italiankids piena di dolcetti e un pacco di biscotti da Mangiando Calabro; infine per "Il mio Primo Carnevale" è stato regalato il libro "Che cosa ci vuole?" di Gianni Rodari, donato da The Italian Bookshop. La festa si è conclusa con una merenda a base di cenci e varie bevande.
L'evento è stato un vero successo grazie all'impegno delle organizzatrici Samantha Del Vigna, Maria Anna Di Donna e Valentina Moise, supportate da John Balletta e Assunta Trapanese. Sono state presenti ben 150 persone, con un sold-out registrato addirittura 2 settimane prima, che purtroppo non ha permesso a molte altre persone di partecipare, ma che sicuramente ripaga Italiankids e tutta la Comunità Italiana dell'impegno che ci mettono sempre.
Da sottolineare lo scopo nobile del pomeriggio di festa: la volontà di tramandare le tradizioni italiane alle nuove generazioni e di reinvestire il ricavato, in attrezzature e non solo, per permettere a Italiankids di continuare la sua missione di aggregazione della Comunità tramite i suoi eventi. Una parte dei fondi raccolti sono stati devoluti anche al Team Princess Isabella, un crowdfunding su JustGiving in memoria della figlia di Assunta Trapanese, Isabella, bambina purtroppo venuta a mancare all'età di 5 anni per una grave malattia. Ricordiamo che il Team Princess Isabella raccoglie donazioni da devolvere completamente al "The Christie" di Manchester, l'ospedale presso il quale vengono curati molti piccoli pazienti con il cancro e viene portata avanti la ricerca. Insomma questo è il volontariato che ci piace.