Tuaca: il liquore cult e, soprattuto, italiano di Brighton
La vivace città di Brighton è famosa per la sua cultura eclettica, le spiagge di ciottoli e i suoi luoghi iconici. Tuttavia, c'è un altro fenomeno che si è integrato perfettamente nel tessuto di questa città marittima: l'amore per il Tuaca. Questo liquore dorato italiano è diventato un simbolo della vita notturna di Brighton, con locali e visitatori che ne apprezzano l'incantevole sapore dolce, speziato e alcolico.
Il Tuaca risale al Rinascimento del XVI secolo, quando fu creato dai seguaci di Lorenzo il Magnifico. Sebbene la ricetta originale rimanga un mistero, la versione moderna è stata ricreata negli anni '30 da Gaeto Tuoni e Giorgio Canepa, due cognati toscani. Questo elisir super dolce combina il brandy italiano con aromi di agrumi, vaniglia, spezie e zucchero, creando un sapore distintivo e avvolgente.
La storia dell'arrivo del Tuaca a Brighton è affascinante quanto la bevanda stessa. I soldati americani, scoprendo il liquore a Livorno, in Toscana, durante la Seconda Guerra Mondiale, lo portarono negli Stati Uniti. Saltiamo agli anni '90, quando una residente di Brighton di nome Sammy Berry scoprì il Tuaca durante un viaggio in Colorado. Impossibilitata a trovarlo nel Regno Unito, il fidanzato di Sammy, Poul Jensen, localizzò il produttore in Italia e ne importò una cassa. La loro avventura nel business del Tuaca iniziò con delle strette di mano per un accordo di distribuzione esclusiva in un modo che ricorda un incontro cinematografico.
Gli sforzi di Poul e Sammy hanno acceso la follia del Tuaca a Brighton. Iniziando dallo St James Tavern a Kemptown, la popolarità del Tuaca si è diffusa come un incendio. Pub, bar e locali in tutta la città hanno iniziato a offrire il suadente liquore, e la domanda è schizzata alle stelle. L'onda del Tuaca è diventata presto un fenomeno, con oltre 30 locali che offrono l'appetitoso liquore. Oggi si stima che il Tuaca sia venduto nel 95% dei pub di Brighton, diventando parte integrante della cultura del bere della città.
La versatilità del Tuaca risplende a Brighton, dove i barman creano cocktail inventivi con nomi intriganti come Tuacaccino, Italian Job e G-Whack. I residenti hanno sviluppato i loro preferiti, come il Tuscan Mule, una rinfrescante miscela di Tuaca, ginger beer, lime, menta e ghiaccio. La bevanda è diventata sinonimo della scena festaiola di Brighton, e le bottiglie in formato souvenir sono popolari tra i visitatori.
Il Tuaca non è solo una bevanda a Brighton; è un fenomeno culturale. I residenti lo considerano parte del DNA della città, con sentimenti nostalgici legati al gusto di una sosta in pub prima di una passeggiata a casa. Nonostante voci occasionali di dissenso, la maggioranza dei residenti di Brighton tiene il Tuaca in alta considerazione, rendendolo un'istituzione della città.
Ultime notizie
