68° BFI London Film Festival: annunciati i vincitori dei premi 2024
Il BFI London Film Festival, in collaborazione con American Express, ha rivelato i vincitori dei premi per l'edizione 2024. Le sezioni in competizione celebrano i film più innovativi e coinvolgenti del panorama cinematografico mondiale, mostrando una straordinaria gamma di talenti. I film vincitori, scelti da quattro illustri giurie, spaziano su temi affascinanti e rilevanti: dall'animazione in stop-motion, alla rappresentazione della solitudine di una donna immigrata, passando per un toccante documentario su una suora ortodossa e una riflessione urgente sull'infanzia dei sordi a Gaza.
Tornano anche i popolari Audience Awards, dove il pubblico potrà votare il proprio film preferito fino al 23 ottobre. I vincitori saranno annunciati alla fine del mese.
Ecco i vincitori delle sezioni in competizione:
- Miglior Film in Concorso Ufficiale: Memoir of a Snail (Regia: Adam Elliot)
- Premio Sutherland per la Miglior Opera Prima: On Falling (Regia: Laura Carreira)
- Premio Grierson per il Miglior Documentario: Mother Vera (Regia: Cécile Embleton, Alys Tomlinson)
- Miglior Cortometraggio: Vibrations from Gaza (Regia: Rehab Nazzal)
I vincitori
Memoir of a Snail – Adam Elliot
Il regista premio Oscar Adam Elliot ha conquistato il premio per il miglior film con un’animazione in stop-motion ambientata negli anni '70 in Australia. Il racconto di due gemelli separati è stato descritto dalla giuria come "un trionfo emozionante e sorprendente" che affronta temi come il bullismo, la solitudine e il dolore in modo universale e toccante. Elliot ha ringraziato il Festival, il pubblico e la giuria per il riconoscimento, sottolineando l'importanza dell'animazione come medium per raccontare storie potenti.
On Falling – Laura Carreira
Il Premio Sutherland è stato assegnato a Laura Carreira per On Falling, una storia intima e stratificata che ritrae la solitudine di una giovane immigrata portoghese in Scozia. La giuria ha elogiato la precisione cinematografica e le interpretazioni delicate che rendono questa opera un debutto cinematografico potente e ipnotico.
Mother Vera – Cécile Embleton, Alys Tomlinson
Il documentario Mother Vera esplora il percorso interiore di una giovane suora ortodossa in un racconto visivamente straordinario e carico di emozioni. La giuria ha premiato la pellicola per la sua profonda sensibilità e per la capacità di affrontare temi complessi come la dipendenza, l’amore perduto e la fede.
Vibrations from Gaza – Rehab Nazzal
Il cortometraggio vincitore del concorso esplora la resilienza dei bambini sordi a Gaza, in un contesto di guerra e oppressione. La giuria ha elogiato la semplicità e l'efficacia della narrazione, sottolineando l'importanza di testimoniare la vita sotto assedio. La regista ha dedicato il premio al popolo palestinese, richiamando l’attenzione sulla tragedia umana di Gaza.
Menzioni Speciali
- Miglior Film Ufficiale: On Becoming a Guinea Fowl di Rungano Nyoni
- Miglior Opera Prima: Olivia & The Clouds di Tomás Pichardo Espaillat
- Miglior Documentario: The Shadow Scholars di Eloise King
- Miglior Cortometraggio: Dragfox di Lisa Ott
I premi del BFI London Film Festival 2024 evidenziano ancora una volta l’ampiezza e la profondità del talento cinematografico internazionale, offrendo opere che stimolano il dialogo e riflettono la complessità del mondo contemporaneo.