Il Festival di Sanremo visto dal giornalista Emilio Buttaro
"È difficile immaginare il prossimo Festival senza Amadeus. Il suo successore avrà un'eredità pesante e in gergo calcistico è come Garcia che arriva dopo Spalletti". Così il giornalista Emilio Buttaro, che nei giorni scorsi ci ha raccontato l'atmosfera sanremese direttamente dalla città dei fiori.
"Credo che il vero capolavoro di Amadeus sia stato quello di saper allargare la platea del Festival ai giovani e ai giovanissimi senza tradirne l'essenza. Insieme al più bravo showman italiano e suo inseparabile amico Fiorello ha saputo tenere insieme passato e futuro, nostalgia e allegria".
Sugli ospiti internazionali di questo Festival il collega Emilio ha spiegato: "Se la gag con John Travolta non è stata sicuramente la pagina migliore di Sanremo 2024, è andato alla grande invece Russell Crowe. Il Gladiatore anche in conferenza stampa ha confermato il suo amore per il Bel Paese e sul palco è stato fortissimo anche come musicista. Insomma un numero uno assoluto, un vero divo".
Infine il pensiero di Buttaro sul verdetto finale: "Sono felice e anche di più per la vittoria di Angelina. È una ragazza di grande personalità, padrona del palco. Vederla cantare dal vivo durante le prove la canzone di suo papà Pino mi ha commosso. Per un attimo la mente mi ha portato ai primi Festival che ho seguito negli anni '80 quando Mango con gentilezza non negava mai un'intervista a nessuno e la sua voce incantava. Credo che Angelina abbia avuto una forza pazzesca nell'affrontare quel palco e quel teatro. E credo soprattutto che sia nata una stella".