Money Slang: i termini alternativi usati nel Regno Unito per i soldi
Il Regno Unito è da sempre una meta ambita non solo per i turisti, ma anche per coloro che si recano qui per studiare o lavorare. In entrambi i casi, la questione del denaro è un tema onnipresente nelle conversazioni quotidiane, sia in modo formale che informale.
Nonostante si possieda una buona padronanza della Lingua Inglese, è comune trovarsi di fronte a espressioni e termini colloquiali legati al mondo finanziario che possono risultare enigmatici. Parliamo del money slang britannico e delle diverse espressioni utilizzate per riferirsi alle sterline o alle somme di denaro in generale.
Tra i vocaboli più comuni, spicca il termine "quid", utilizzato comunemente per indicare la sterlina britannica. Tuttavia, è possibile sentire anche il termine "buck", preferito dai britannici per riferirsi al dollaro statunitense. Altri termini includono "fiver" per la banconota da 5 sterline, "tenner" per quella da 10, "score" per quella da 20 e "bullseye" per quella da 50. Per indicare, invece, 25 sterline si usa il termine "pony".
Per le cifre più consistenti, le persone si affidano al termine "grand" come diminutivo per 1000 sterline e, scendendo, a "monkey" per indicare 500 sterline e a "ton" per 100 sterline. Alcune espressioni come "cash" o "ready money" sono utilizzate per riferirsi ai soldi contanti, come anche "dosh" e "coin", mentre "money bag" evoca l'immagine di un sacco pieno di monete e banconote.
È interessante notare come questi termini vengano spesso pronunciati anche dai commercianti nei confronti dei turisti, senza considerare che potrebbero non essere familiari a chi non ha l'inglese britannico come Lingua madre.