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Recensione: "La Sirenetta" Live Action

Tantissime polemiche hanno anticipato l’uscita del live action de "La Sirenetta"
Scritto da Complitaly il . Pubblicato in Notizie.
la sirenetta live action

Tantissime polemiche hanno anticipato l’uscita del live action de "La Sirenetta", ma chissà se alla fine sono state giuste. Scopriamolo insieme. 

TRAMA 
La nuova versione ricalca molto quella del 1989, anche se ormai siamo abituati a passate di svecchiamento nel nome del politically correct. Tutto regge molto, considerando che non siamo più nel 1989 e che la Disney ormai da tempo fa scelte d’inclusività a cui dovremmo ormai essere abituati. 

Ci sono tre piccoli punti che però che stonano: addio al tema musicale che lega Ariel e Sebastian all’arte, nessun concerto all’inizio in onore di Tritone, il granchio non è un compositore, Ariel non fa parte di nessun coro, niente di tutto questo. 

Addio al contratto che la Sirenetta firma ad Ursula. La strega del mare in effetti gli ruba la voce e Ariel avrebbe potuto scrivere tutto ad Eric e tiè, fregata la strega del mare… ma no Ariel non firma nessun contratto perché magari non sa sceivere? 

Ultimo punto in nome del girl power: se nel cartone originale Eric da buon cavaliere salva Ariel dalle grinfie di Ursula lanciandogli addosso una nave e trafiggendola, nel 2023 i ruoli si scambiano. La dolce e tenera Sirenetta salva il principe, uccidendo la zia con la punta di una nave. Chi è il sesso debole poi? 

APPROVATO o BOCCIATO? Approvato a metà 

EFFETTI SPECIALI E GRAFICA 
Il live action sembra essere spaccato a metà e il confine è proprio il pelo dell’acqua. 
In fondo al mar troviamo tantissimi colori affascinanti e varietà cromatiche che catturano lo sguardo dello spettatore mentre sulla terra i colori sono classici forse un po’ sbiaditi. 
Una contrapposizione molto forte che ci fa chiedere se l’ambientazione marina non sia in effetti la prova generale per “Alla ricerca di Nemo”.

la sirenetta live action ariel ed erik

Effetti speciali molto carini, soprattutto il continuo fluttuare dei capelli nell’acqua che rese famoso già il suo predecessore del 1989. 

APPROVATO o BOCCIATO? Approvato 

LE MUSICHE 
Abbiamo aspettato il 19 maggio con trepidazione affinché potessimo avere tra le mani le colonne sonore (inglese e italiana) per capire il lavoro svolto da Lin-Manuel Miranda and Co. su questo tema. 

Partivamo un po’ scottati dal Re Leone dove canzoni iconiche come "Hakuna Matata" e "Sarò Re" furono cambiate pesantemente, ma così come molto speranzosi visti i successi di delle nuove composizioni di Aladdin ed Encanto. 

Nel "La Sirenetta" le canzoni rimangono abbastanza fedeli all’originali anche se non sono esenti da modifiche. Vedi "Baciala", in cui il testo cambia per non turbare la sensibilità di chi vuole Ariel indipendente e consenziente in tutto. 

Eliminato del tutto il personaggio del cuoco Louis. Va ammesso che già nel 1989 una canzone che parlasse di un cuoco che stacca la testa ad un pesce, che lo squarta gli toglie le interiora e che poi lo frigge non era da tutti, ma comunque risultava simpatica. 

Nel 2023 vogliamo fare arrabbiare animalisti, vegani e fruttariani? Nah, eliminiamo il personaggio è salviamo Sebastian da una situazione al quanto… scottante.

Le nuove canzoni risultano piacevoli anche se non siamo per nulla lanciati verso l’oscar come per Encanto. Jack Black dormi sonni tranquilli. 

APPROVATO o BOCCIATO Approvato. 

PERSONAGGI
Andiamo avanti ancora sulla polemica del colore della pelle? Non è l’Ariel del 1989, se vogliamo la pelle chiara e i capelli rossi allora puntiamo al VHS e siamo tutti contenti. Ma se riusciamo a capire che tutti i live action avranno adattamenti, recasting e sostituzioni a passo con i tempi, allora riusciremo a goderci anche i nuovi prodotti. Il personaggio è lo stesso? 
Non può esserlo essendo uno un cartone animato e l’altro un film. Sì, ma del colore della pelle ne vogliamo parlare? A dire il vero no. Apprezziamo questo nuovo personaggio come se fosse originale e andiamo avanti. 

Anche gli animali sono cambiati, Flounder perde quella paciocconeria originale e Scuttle diventa una sula bassana, invece che essere un gabbiano.

Le sorelle di Ariel appartengono ognuna ad una razza diversa, giustificato dal fatto che sono le figlie dei 7 mari. 7 mari per 7 sorelle, 7 madri per un solo Tritone. Chiamalo scemo a Tritone…. 

la sirenetta live action re tritone

APPROVATO o BOCCIATO? Approvato a metà 

GIUDIZIO FINALE
Nel complesso il film risulta molto piacevole, a tratti commuovente e sicuramente coinvolgente. 
Consigliato a tutti quelli che vogliono vivere nel passato strizzando gli occhi al presente. Indubbiamente non è il peggiore dei live action che la Disney ha sfornato da quanto l’operazione nostalgia ha avuto l’inizio. 

APPROVATO o BOCCIATO? Approvato
VOTO: 8