Republic: "La statua della Regina dovrebbe essere finanziata dai Reali"
La proposta di una statua da 46 milioni di sterline per commemorare la Regina Elisabetta II ha scatenato un'ondata di polemiche. I critici definiscono la spesa "uno spreco di denaro scandaloso", soprattutto in un momento in cui molte persone vivono in povertà e i servizi pubblici sono gravemente sottofinanziati. Il gruppo di attivisti Republic ha chiesto che sia la Famiglia Reale a coprire i costi, sostenendo che non debbano ricadere sui contribuenti.
Il costo stimato di 46 milioni di sterline, pari al salario annuo di oltre mille infermieri dell'NHS, ha sollevato dubbi sulle priorità della spesa pubblica. Graham Smith, portavoce di Republic, ha criticato la Famiglia Reale per aspettarsi che il pubblico sostenga finanziariamente progetti di questo tipo, nonostante il già consistente sostegno economico garantito dai contribuenti alla monarchia.
"I Reali non pagano mai nulla. È solo prendere, prendere e ancora prendere", ha dichiarato Smith. "Spendiamo oltre mezzo miliardo di sterline ogni anno per la monarchia, permettiamo loro di evitare di pagare le tasse e garantiamo redditi personali a Carlo e William di oltre 23 milioni di sterline ciascuno. Eppure, quando vogliono una statua per la Regina, si aspettano che sia il contribuente a pagare. Questo deve finire. Possono pagarsi la loro statua".
Smith ha anche evidenziato il calo di interesse pubblico verso la monarchia, sostenendo che la statua non è una priorità per la popolazione. "Non c'è alcuna domanda pubblica per questa statua. Il sostegno alla monarchia è calato drasticamente e l'interesse è scarso. Non c'è alcun beneficio pubblico in tutto questo", ha aggiunto.
Gli attivisti sostengono che la proposta della statua rappresenti una dimostrazione di priorità sbagliate nel Regno Unito. Con l'NHS e le scuole che affrontano gravi difficoltà economiche e milioni di persone che vivono in condizioni di povertà, Republic ritiene che progetti di questo tipo dimostrino una mancanza di attenzione al benessere pubblico.
"Il Regno Unito continua a soffrire livelli di povertà spaventosi, mentre il nostro NHS e le nostre scuole arrancano per mancanza di fondi", ha affermato Smith. "Eppure, ancora e ancora, i Reali chiedono sempre più soldi ai contribuenti. I Reali trattano il pubblico britannico con disprezzo. È ora che ricambiamo il favore e aboliamo la monarchia".
Il dibattito sulla statua mette in luce tensioni più ampie sul ruolo della monarchia nella Gran Bretagna moderna e sui costi associati al mantenimento dell'istituzione. Con il crescere delle richieste di riforma, rimane la domanda: i contribuenti dovrebbero continuare a finanziare progetti che servono scopi simbolici piuttosto che pratici? Per Republic e i suoi sostenitori, la risposta è un deciso no.